In quattro turni di gioco, Europa permette di ripercorrere la storia dell'Europa dal 1945 e di proiettarsi nel futuro fino al 2030. Che sarà diventato allora il nostro continente? La decisione spetta ai giocatori. Basta con i soldati e i carri armati. Qui si combatte con le idee: ogni giocatore rappresenta un partito europeo che tenta di far prevalere, in occasione delle elezioni, la sua concezione dell'Europa. Tuttavia per avere la meglio sui diversi partiti che si oppongono alla costruzione dell'Europa, è importante sapersi alleare. Soprattutto dopo la caduta del muro di Berlino e lo sfaldamento dell'Impero Sovietico, considerando che i rischi di guerra si moltiplicano. Far trionfare le proprie idee senza perdere di vista l'obiettivo comune - l'Unione -: questa è la scommessa a cui attenersi per i giocatori di Europa. Mescolando insieme politica, diplomazia, storia e geografia, Europa vi propone partite veloci e intense, di un sorprendente realismo.
Ad ogni turno di gioco, speciali mascherine permettono di rappresentare l'Europa così com'era all'epoca: nell'immediato dopoguerra (1° turno), al momento della caduta delle dittature in Portagallo, in Spagna e in Grecia (2° turno), e dopo la caduta del muro di Berlino (3° turno). Allo stesso modo, un Paese che aderisce all'Unione Europea, cambia colore utilizzando un tasello di puzzle delle stesse dimensioni.
Dopo 10 anni dalla pubblicazione, quando l'Unione Europea contava solo 15 Paesi, si può verificare che la realtà somiglia a quanto il gioco cominciava ad ipotizzare.
Attenzione! Lo spietato meccanismo delle elezioni concatenate e delle fragili alleanze può mettere alla prova consolidate amicizie!
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