REPORT
ESSEN - Messe Essen
20-23 ottobre 2011
Spiel '11
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23 ottobre 2011
IL META-GIOCO DEL GAMER
Tu passi davanti allo stand di boardgamesgeek e vedi lo schermo gigante che aggiorna di continuo le classifiche dei giochi con i migliori voti dei visitatori. Wow, pensi, che figata! Così so subito orientare al meglio le mie scelte, vado in cerca dei giochi con i voti più alti. E così fanno tanti altri "gamer".
Che figata 'sta cippa lippa!
E' un posto dove le lobby di questo o quel gioco spingono il loro prodotto, in modo che comparendo tra i primi nello schermo possano orientare le scelte di altri.
Non ci volevo credere.
E allora ho provato; mi sono seduto a uno dei terminali e mi hanno dato subito un codice, senza chiedere il mio nome, senza interessarsi se io avessi conflitti di interesse con qualche gioco in competizione e del tutto disinteressati al fatto che io avessi effettivamente giocato i giochi che intendevo votare. E così ho messo alcuni voti (pochi), anche a giochi che non avevo mai sentito nominare e il tabellone ne è stato subito influenzato.
Poi mi hanno pure invitato a tornare più tardi per votare di nuovo.
La cosa tragica è che questi voti casuali (anzi, casuali 'sta cippa lippa, perché le varie lobby ben sapevano quello che stavano facendo) influenzavano davvero le scelte del pubblico.
Mahhh. A questo punto ci siamo posti una sorta di "questione morale"; ma del resto, che c'è di sbagliato? Se la regola del meta-gioco del rating è questa, basta seguirla. E' la regola in sè ad essere sbagliata! Magari l'anno prossimo si potrebbe mettere su una bella lobby che sfruttando al meglio, senza peraltro mai trasgredirle, tutte le possibilità offerte dal sistema (e di possibilità ce ne sono tante) influenzi gli esiti come ci pare a noi.
Proprio un bel gioco!
Non ho indagato invece - e quindi non mi pronuncio - sulla classifica di Fair Play, ma a occhio c'era più controllo sui votanti. Per certo questa classifica influenza i gamer anche più dell'altra...
Il tabellone con le classifiche di Boardgamesgeek
CHAMPIONSHIP
Dell'European Championship Boardgames abbiamo già accennato. Quest'anno c'erano due squadre italiane ed entrambe hanno fatto buona figura finendo in 8a e 9a posizione, entrambe con 49 punti, ben sopra i 44 di media. Si trattava dei Gobbi di Notre Dame (Paolo Ciuccatosti, Alfonso Albanese, Marco Bonanni, Irene Ragni) e dei Pintupi (Sandro Arnod, Davide Genestreti, Gabriele Timolati, Matteo Solcia). Da notare che i Pintupi al termine del primo turno erano da soli in testa con 18 punti (cioè 3 vittorie e un 2° posto!). Annata buona invece per i Cechi, che vincono con i Trebotov (56 punti) e guadagnano anche il 3° posto con i One Day Heroes. Bravi!
STUDIOGIOCHI
Venendo più specificatamente ai giochi licenziati da studiogiochi, non possiamo che essere molto soddisfatti.
Dell'evidenza di Aquileia, Kalimambo e Schnapp's allo stand Zoch abbiamo già detto. Per quanto riguarda gli altri segnaliamo che:
- Tuareg di Francesco Berardi è stato il gioco di punta allo stand Adlung e la tiratura è andata esaurita già da sabato.
- La 999Games ha presentato l'edizione olandese di Dobble Duel di Leo Colovini e ha cominciato a proporlo a possibili partner internazionali: a noi pare proprio un gran bel prodotto, anche l'oggetto in sè è molto gradevole e funzionale.
- Amigo ha presentato la nuova versione di Hol's der Geier, il classico gioco di carte di Alex Randolph's. E al suo stand è andata subito esaurita l'espansione-omaggio Ikarus del gioco Atlantis di leo Colovini: troppo poche copie!
- Urbania (Myfair) di Simone Luciani non era pronto, sarà comunque disponibile nei primi mesi del 2012. Ma la copertina è la più bella, davvero ben studiata e non vediamo l'ora di maneggiare il prodotto finito.
- Winning Moves non era presente ad Essen, ma Poker Carrè di De Toffoli-Baù dovrebbe comunque già essere in distribuzione.
Tuareg ha spopolato ai tavoli Adlung
stand di giochi usati
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22 ottobre 2011
Con l'inizio del weekend la ressa aumenta e per i corridoi camminare non è più così semplice.
E' incredibile, quello che succede qui a Essen non ha paragoni nel mondo.
Una delle numerose code agli ingressi
Corridoi affollati
E che nostalgia per il Campionato Europeo di Giochi da Tavolo (che una volta si chiamava Intergame). Ricordo con piacere tutte le appassionanti partite con le squadre italiane che avevo capitanato negli anni '90: con i vari Baù, Zaccariotto, Boscolo, Castelli, Obert, Comerci, Plebani, Voicu e tanti altri. Qualche volta ne siamo usciti a testa alta, qualche altra con la coda fra le gambe.
Adesso il torneo è gestito da Ronald van Lent e i 4 giochi su cui quest'anno si svolgeva la competizione erano Troyes, Olympos, 7 Wonders, Navegador.
I 4 giochi usati nel Campionato
Finalmente l'organizzazione delle Mind Sports Olympiad si è fatta viva qui a Essen per promuovere l'evento del prossimo anno e naturalmente il luogo di elezione è proprio la sala del Campionato. E' ben possibile che tra le due organizzazioni nasca una interessante collaborazione.
Ronald van Lent (a sinistra), organizzatore dell'European Championship Boardgames, ed Etan Ilfeld, organizzatore delle Mind Sports Olympiad.
Per quanto riguarda il vecchio studiogiochi, continuano a ritmo serrato gli incontri con gli editori di tutto il mondo e intanto il nostro Colovini ha fatto per un'oretta la starlette firmando autografi allo stand Myfair.
Kalimambo giocato sia sui tavoli... che per terra
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21 ottobre 2011
La cacca
E' arrivato alle finali del Premio Archimede presentato da Antonio Scrittore col nome di Crazy Race e qui a Essen è giocatissimo col simpatico nome di Kalimambo. Ma come è avvenuta questa trasformazione? Il cambio di ambientazione è del tutto normale: essere inseguiti da un rinoceronte grigio è senz'altro più intrigante che da un'automobile. Ma l'editore (Zoch) ci ha messo del suo per impreziosire il progetto: la cacca! E che cacca! Di elefante. E chi scappando in tutta fretta non riesce ad evitarla e la pesta - è logico - si becca un bel po' di penalità.
I nostri eroi inseguiti dal rinoceronte Mambo: occhio alle cacche sul percorso
Le cacche
Novità studiogiochi a Spiel '11
Schnapp's giocato ai tavoli Zoch
Soddisfatti
L'immagine della soddisfazione? Il "team" Cielo d'Oro, gli autori di Aquileia, presenti qui a Essen in versione allargata: sono arrivati in ben 14! Tutti rigorosamente con la maglietta d'ordinanza. Probabilmente è un record!
Facciamo due conti. A Essen vengono presentati oltre 700 giochi, se per ognuno di essi arrivassero 14 "autori" e se ognuno entrasse in fiera diciamo, per 3 giorni... farebbero quasi 30.000 ingressi!
un po' di Cielo d'Oro
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20 ottobre 2011
Solito bagno di appassionati a Spiel '11, la più importante manifestazione del mondo per quanto riguarda i giochi da tavolo, con un ambiente sempre più internazionale.
Per ora nessuna chance di fare una vera visita alla fiera. Per noi di studiogiochi, chiusi nel nostro "ufficetto-bunker", è infatti l'occasione per mostrare a quanti più editori possibile, quanti più nuovi progetti possibile.
E' bello però vedere i nostri giochi, che solo l'anno scorso erano un prototipo, trasformati in un prodotto che si è guadagnato il suo spazio nella fiera.
Oggi cominciamo a vederne alcuni.
la porta chiusa del nostro bunker
Kalimambo e Aquileia, esposti in grande evidenza allo stand Zoch
Il nostro Alfredo Berni arruolato nel team di "spiegatori di regole" della Zoch
Kalimambo ai tavoli di gioco; sullo sfondo la torre di Mord in Arosa, di Alex Zucchini, ancora molto richiesto.
Dominique Mertz, l'organizzatrice di Spiel '11