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BANDO

Il PREMIO ARCHIMEDE 2016, bandito da studiogiochi, ha per tema l'ideazione di un gioco da tavolo inedito. 

Il Premio, dedicato al grande Alex Randolph che ne è stato presidente per le prime 7 edizioni, ha finora consentito a più di 30 autori di coronare il sogno di vedere pubblicato il proprio gioco. 
La partecipazione (singola o di gruppo) è aperta a tutti, senza limiti di residenza o di età. 

Il Premio viene organizzato con la collaborazione della Municipalità di Venezia e si inquadra in un più ampio contesto di iniziative per la diffusione della cultura ludica, anche quale efficace mezzo di prevenzione della dilagante azzardopatia.

La fondazione J.P. Halvah, creata dallo stesso Randolph e presieduta da Herbert Feuerstein, offre un contributo di € 4.000 ai vincitori, sotto forma di anticipi sulla pubblicazione dei loro giochi. 

La cerimonia finale si svolgerà in Sala San Leonardo a Venezia l'1 ottobre 2016Con l’occasione vi sarà una mostra dei prototipi ammessi alla fase finale. 

Il Musée Suisse du Jeu organizzerà un’esposizione con i giochi finalisti. 

Il Premio è riconosciuto dalla UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) e daGioNa (Associazione Nazionale delle Città in Gioco) per il suo valore socio-culturale e di aggregazione e inclusione; si tratta infatti di un'attività a carattere ludico-ricreativo e di promozione del diritto al gioco, per tutti e per tutte le età. 

Oltre al Premio Archimede, la giuria assegnerà la menzione speciale Sebastiano Izzo e altri riconoscimenti speciali, trofei e premi di categoria quali:

• Trofeo Speciale Carta Mundi per il miglior gioco di carte: Carta Mundi produrrà gratuitamente 1.000 copie del miglior gioco di carte presentato al Premio Archimede e ne farà dono all’autore; il gioco dovrà consistere in 1 o 2 mazzi di carte.
 Trofeo Speciale IDG per il miglior gioco creato interamente da un esordiente, ovvero un autore che non ha ancora mai pubblicato. Nel caso di autori multipli tutti gli autori devono essere esordienti.
• In collaborazione con il CNR, nell’ambito del progetto Europeo Photonics4All e in occasione dell’Anno internazionale della Luce 2015 dell’UNESCO, Trofeo Speciale Scienza in Gioco per il miglior gioco che, con finalità didattiche e divulgative, tratti tematiche scientifiche con particolare attenzione a quelle legate alla luce ed ai suoi molti aspetti. Per informazioni sull’Anno internazionale della Luce 2015:  www.fotonicaingioco.it

Tutti i finalisti riceveranno inoltre giochi offerti dagli editori che collaborano con il premio. 

www.spielmaterial.de offre uno sconto del 20% a chi effettuerà un ordine di materiale per partecipare ad Archimede. Approfittatene per realizzare professionalmente il vostro prototipo. Contattate la segreteria di Archimede x ricevere il codice necessario.


Per partecipare 

Per concorrere, compilate in tutte le sue parti il modulo di partecipazione ed inviate il prototipo entro il 31/05/2016 a:

PREMIO ARCHIMEDE 2016 c/o studiogiochi
S. Polo 3083
30125 VENEZIA

Contestualmente va effettuato un versamento di Euro 30 per ogni gioco iscritto secondo una delle seguenti modalità:
1) versamento tramite paypal all’indirizzo info@studiogiochi.com. 
2) bonifico bancario (IBAN DE09 3605 0105 0003 7001 84 BIC SPESDE3E).

Gli eventuali oneri doganali dovranno essere rimborsati dagli autori pena l’esclusione del gioco. 
Studiogiochi si riserva il diritto di opzione sui giochi finalisti (vedi modulo di partecipazione).

Per ogni gioco ammesso sarà rilasciato un attestato di partecipazione, a testimonianza e certificazione della presentazione del gioco in quella data.

Requisiti

I giochi dovranno rispondere ai seguenti requisiti, nel caso contrario verranno esclusi dalle fasi finali.

Il gioco
- Deve essere originale ed inedito.
- La durata non può eccedere i 90 minuti.

Il prototipo
- Tutti i componenti del gioco, tavoliere incluso, devono essere contenuti in una scatola di cartone rigido sulla falsariga dei giochi normalmente in commercio. La scatola dovrà aprirsi facilmente, ma anche restare chiusa senza problemi. Deve essere comoda da riporre e trasportare: vanno quindi assolutamente evitati contenitori troppo grandi o troppo pesanti (indicativamente le dimensioni non dovrebbero eccedere 40x30x10 cm).
- Deve essere funzionale, deve cioè consentire alla giuria di giocare senza difficoltà. Le pedine devono stare bene in piedi, le caselle devono essere di misura adeguata, le carte non devono essere troppo sottili, i colori devono essere ben distinguibili, ecc.
- Il gioco dev’essere il più possibile indipendente dalla lingua. Se fosse necessario del testo si raccomanda di utilizzare l’inglese per consentire anche ai giurati finali di giocare autonomamente.
- Non è necessario che sia realizzato come un prodotto finito,  l’aspetto grafico sta in subordine alla funzionalità. 
- Le componenti devono essere accuratamente confezionate e suddivise in modo tale da facilitare il più possibile i preparativi iniziali del gioco.
- Il tavoliere, se necessario, va piegato, in modo da poterlo sistemare nella scatola.
- L’organizzazione non è responsabile di smarrimenti o danneggiamenti dei prototipi durante la manifestazione. Gli autori potranno ritirare i prototipi al termine della cerimonia finale; tutti i prototipi non ritirati non saranno rispediti.  
- Sulla scatola e sul regolamento vanno indicati titolo del gioco, cognome e nome, indirizzo completo, numero di telefono e indirizzo email dell’autore.

Il regolamento
- Deve essere scritto in italiano e stampato.
- Deve essere chiaro e completo (contenente anche l’elenco dei materiali ed il numero dei giocatori). Si consiglia di ricorrere ad esempi e figure.
- Non può eccedere le 10.000 battute.
- Un consiglio: Prima di spedirlo, fate provare il vostro gioco ai gruppi test facendo leggere loro il regolamento, senza intervenire in alcun modo nella spiegazione e nello svolgimento! In questo modo avrete utili indicazioni su come perfezionare il gioco ed il regolamento.

Modulo di partecipazione
Il modulo di partecipazione va compilato e firmato in tutte le sue parti e allegato a ciascun gioco.

Le giurie, i criteri di selezione dei giochi e la procedura della finale
Saranno operative due giurie separate entrambe presiedute da Niek Neuwahl.
Nel corso della prima fase della competizione interviene esclusivamente la giuria di selezione composta da:

• Niek Neuwahl (presidente) 
• Leo Colovini (portavoce) 
• Giuseppe Baggio 
• Mauro Gaffo (giornalista, Italia)  
• Umberto Rosin e Stefano Scaramuzza (tana di Goblin Venezia) 
• Federico Colovini

La Giuria di selezione, studierà accuratamente tutti i regolamenti, suddividendoli tra i vari giurati. 

• Nel corso delle periodiche riunioni, ciascun giurato spiegherà agli altri i giochi che ha studiato. Ciascun gioco verrà quindi testato da almeno due dei componenti della giuria. Nei casi di palese ed unanime giudizio di insufficienza, il test potrà anche essere interrotto prima della fine del gioco. 
• Ogni giurato attribuirà infine un voto in centesimi basato sui criteri di valutazione indicati. In base alla media di tali voti si otterrà una classifica provvisoria che determinerà i giochi ammessi alla fase finale.
• I primi 30 classificati verranno tutti riprovati da tutti i giurati  e tra di essi verranno scelti i finalisti.

La giuria giudicherà i giochi tenendo conto delle seguenti caratteristiche (in ordine di importanza):

- Originalità dei meccanismi di gioco. 
- Giocabilità, equilibrio e funzionalità dei meccanismi.
- Divertimento.
- Pubblicabilità, ovvero la possibilità che il gioco possa essere preso in considerazione dagli editori.
- Pertinenza dell’eventuale ambientazione. 
- Qualità del prototipo.

A quel punto entrerà in gioco la giuria finale composta da:

• Niek Neuwahl (presidente) 
• Michael Bruinsma e Wim De Boer (Phalanx, Paesi Bassi)  
• Bernd e Moritz Brunnhofer (Hans im Glück, Germania) 
• Cyril Demaegd (Asmodée, Francia) 
• Silvio De Pecher (la tana dei Goblin, Italia)  
• Dario De Toffoli (studiogiochi, Italia)  
• Uwe Molter (Amigo, Germania)  
• Philipp Sprick (Ravensburger, Germania) 
• Dieter Strehl (Piatnik, Austria) 
• Albrecht Werstein e Andreas Preiss (Zoch, Germania)  
• Barbara Schmidts (Kosmos, Germania) 
• Klaus Ottmaier (Pegasus, Germania) 

La Giuria finale, nella settimana precedente la data della finale, proverà tutti i giochi finalisti, registrando segretamente le proprie impressioni e scegliendo i propri 7 giochi preferiti. Durante la finale, in diretta, davanti al pubblico, ciascun giurato attribuirà segretamente 7 punti al proprio gioco preferito, 6 al secondo e così via. Lo spoglio verrà effettuato in diretta davanti al pubblico e la classifica finale dipenderà unicamente dalla somma dei voti ricevuti.

La giuria di selezione sceglierà anche i 3 migliori giochi di carte, che siano tra i finalisti o meno. Questi giochi verranno votati separatamente dalla giuria finale a cui si aggiungerà Luc Mertens di Cartamundi. Ogni giurato assegnerà 3 punti al preferito, 2 al secondo ed 1 al terzo.  Il vincitore si aggiudicherà il Trofeo Cartamundi.

Entrambe le giurie si avvarranno  della 
collaborazione e consulenza di F. Berger, G. Franceschini, G. Marchesin, E. Marzorati, P. Modolo, R. Nardo e di selezionati playtester.

I giochi di Archimede pubblicati
Il Premio Archimede, nel corso degli anni, si è dimostrato un’efficacissima vetrina. Sono già 42 i giochi che hanno trovato finora un 
editore:

Edizione 2014: sono già due i contratti stipulati, ma se ne aggiungeranno presto altri.

Edizione 2012
Marco Polo di S.Luciani e D.Tascini, ed. Hans im 
Glück, 
Who sleep don’t fish di D. Rigolone ed. Piatnik (Espresso 
fishing), 
Ready to rock di T. Bonetti, autopubblicato.

Edizione 2010
Builders of Egypt di Phil Harding, ed. Kosmos (in 
unscita nel 2016), 
Cacao di Phil Harding, ed. Abacus Spiele, 
Castles 
di Marco Pozzi, ed.Heidelberger Verlag, 
Aquileia di Pier Volontè, 
ed. Zoch e 999 games, 
Crazy race di Antonio Scrittore, ed. Zoch e 
999 games (Kalimambo), 
Drop Site, di Dennis Hoyle, ed. Gordion 
games.

Edizione 2008
Nuraghe di S. Luciani, ed. Cranio (Sheepland), 
Quebec di Pietro Vozzolo, ed. Huch (Campos), 
Portobello Road di 
Simone Luciani, ed. Piatnik (Frutti di mare), 
Egizia di Virginio Gigli, 
ed. Hans im Glück, 
Strada romana di Walter Obert, ed. Ghenos, 
Fairy Power di Antonino Calogero, ed. Lanza del Vasto.

Edizione 2006:  
Ur di Paolo Mori, ed. What’s your game, 
Star 
System di Walter Obert, ed. Scribabs, 
The muddle maze di Enrico 
Pesce e Federica Rinaldi, ed Scribabs/Post sciptum (Sator Arepo Tenet Opera Rotas).

Edizione 2004
Terranova di Gaetano Evola e Rosanna Leocata, 
ed. Winning Moves, 
Moria di Alessandro Saragosa, ed. Clementoni 
(König Solomons Schatzkammer), 
Al Fischmarkt di Mario Papini, ed. 
Clementoni, 
I vichinghi di Alessandro Zucchini, ed. Amigo (Walhalla), 
Criminal mouse dei detenuti del carcere di San Vittore, ed. Faro, 
Feudo di Mario Papini, ed. Zugames.

Edizione 2002
Andrew’s cage di Andrea Mainini, ed. da Recent 
Toys International (Tunnelz),
Spin & Trap di Andrea Mainini, ed. Gold 
Sieber + ed. Recent Toys, 
Collection di Luisa e Francesco Cognetti, 
- ed. Dal Negro + ed. Piatnik (Minestrone), 
Major Tom di Roland e 
Tobias Goslar, ed. Kronberger Spiele (Tom Tube), 
Old Town di Stephan Riedel, ed. Clicker Spiele, 
Cromodrom di Giuseppe Bonfiglio, 
ed. Piatnik (Farb Flitzer).

Edizione 2000
Bisanzio di Alessandro Saragosa, ed. 999 games (Justinianus), 
Gnomoni di Duilio Carpitella, ed. Piatnik (San Gimignano) 
- nomination SdJ 2002, 
Sopravvento (2000) di Alberto Zaccagni, ed. 
Sopravvento.

Edizione 1998
Verba game di Giuliano Parenti e Torquato Lo Mele, 
ed. Dal Negro, 
Trikube di Luca Borsa, ed. da Ravensburger come 
Verbindung gesucht, 
Trigos di Paolo Gasperat, ed. Arg Design.

Edizione 1996
Forma o colore? di Francesco Rotta, ed. Hiku Spiele 
+ ed. Faro (Oxxo), 
Algoritmo di G.Dotta, ed. Qualitygame, Kupido
di Giovanni Caron, ed. Qualitygame, 
C’era una volta di Francesco 
Lutrario, ed. Carte Segrete, Konos di G.Grieco, A.Grieco, N. Roccasalva, ed. GE.MI