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UAAR - Circolo di Venezia - Le Strade della Ragione
 
Centro Culturale Candiani - Mestre
Venerdì 5 aprile 2013, ore 17:30
 
IL LATO OSCURO DEL GIOCO: FACCIAMO CHIAREZZA SULL'AZZARDO
Conversazione con Dario De Toffoli, interviene Stefano Mondini
Presenta Claudia Sonego (UAAR Circolo di Venezia)
 
L’argomento che affronteremo sarà il gioco d’azzardo, che coinvolge tantissime persone (più di quante si possa immaginare!) e può anche degenerare in "gioco patologico", creando vera e propria dipendenza, con tutte le conseguenze che ne derivano.
Una patologia che le persone fragili possono contrarre anche a causa della “scarsa igiene”, cioè dell’ignoranza e della disinformazione sul gioco stesso.
Oggi, in Italia,  il gioco d'azzardo è diventato un vero problema sociale. E lo Stato, anziché proteggerci, gestisce in proprio numerosi giochi come il peggiore dei biscazzieri.
Come se ciò non bastasse i media diffondono notizie false e tendenziose, messe in circolazione ad arte: è infatti in atto  una campagna di demonizzazione e si spara sul mucchio, senza distinguere il buono dal cattivo, qualificando come azzardo anche i giochi che d’azzardo non sono.
Il risultato è che  le lobby del gioco d’azzardo, quello vero,  festeggiano e installano ogni dove le diaboliche slot machine, e intanto l’attenzione generale viene distratta su falsi obiettivi.
Questo incontro si propone di fare un po' di chiarezza.
Faremo una premessa storica per capire come veniva governata la pulsione per l'azzardo già nell'Italia dei Comuni, sette secoli fa.
Cercheremo di capire quali giochi sono d'azzardo (e possono creare dipendenza) e quali altri si basano sulle abilità dei giocatori (e nei perdenti generano frustrazione prima che dipendenza).
Valuteremo le dimensioni del fenomeno, cioè il denaro mosso dal gioco d'azzardo e la diffusione del gioco patologico.
Racconteremo le inchieste che hanno portato alla luce i loschi affari (spesso criminali) dietro alcune concessionarie.
E i casinò in Italia: chiuderli? gestirli meglio? aprirne di nuovi?
Ipotizzeremo i possibili  scenari relativi a queste risposte, analizzando anche “il caso” del  Comune di Venezia alle prese con un casinò, per ora, di proprietà municipale.
Insomma ancora l’informazione in primo piano, per fare in modo che le scelte di ognuno, anche sui giochi, siano fatte con più raziocinio e con più libertà, senza  che l’ipocrisia del proibizionismo possa oscurarle.
E’ previsto il dibattito con il pubblico, l’ingresso è libero.
 
Dario De Toffoli
Stefano Mondini

 

Il lato oscuro del gioco 2013.jpg