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BANDO

Il PREMIO ARCHIMEDE 2008 è bandito da studiogiochi, ed ha per tema l’ideazione di un gioco da tavolo.
Il Premio è dedicato al grande Alex Randolph, che ne è stato presidente per le prime 7 edizioni.
La partecipazione è aperta a tutti, senza limiti di residenza o di età. Gli autori devono essere dilettanti (cioè non devono svolgere questa come attività prevalente ovvero non devono essere già noti a livello internazionale, ecc.). Gli autori possono partecipare in maniera singola o in gruppo.

Il Premio gode del patrocinio del Comune di Venezia e viene organizzato con il supporto della fondazione J.P. Halvah, fondata dallo stesso Randolph e presieduta da Herbert Feuerstein. La fondazione offre un contributo di € 3.500 ai vincitori, sotto forma di viaggi di studio, stage, contributi alla pubblicazione, ecc.

Rivista ufficiale della manifestazione è Focus Brain Trainer.

Oltre al Premio Archimede, la giuria assegnerà la menzione speciale Sebastiano Izzo e numerosi altri riconoscimenti speciali, trofei e premi di categoria quali:

Trofeo speciale Winning Moves, per il miglior gioco strategico per famiglie. Il gioco vincitore verrà esposto nello stand Winning Moves durante la fiera di Essen 2008.

Trofeo Speciale Carta Mundi per il miglior gioco di carte: Carta Mundi produrrà gratuitamente 1.000 copie del miglior gioco di carte presentato al Premio Archimede e ne farà dono all’autore; il gioco dovrà consistere in 1 o 2 mazzi di carte e sarà prodotto con regole e astuccio; la grafica verrà realizzata gratuitamente dalla Scribabs, che ha pubblicato il gioco vincitore della scorsa edizione.

Per concorrere, inviate il prototipo entro il 30 giugno 2008 a:

PREMIO ARCHIMEDE 2008
c/o studiogiochi
S. Polo 3083
30125 VENEZIA


La manifestazione è di carattere promozionale e i giurati svolgono il loro lavoro in termini volontaristici.
Agli autori è richiesto un contributo di iscrizione di euro 25 per ciascun gioco, a titolo di parziale copertura delle spese, da inviare contestualmente al gioco.
Per il pagamento, allegare al regolamento assegno bancario non trasferibile intestato a studiogiochi o inviare un vaglia postale. Per ogni gioco ammesso sarà rilasciato un attestato di partecipazione, a testimonianza e certificazione della presentazione del gioco in quella data.

La cerimonia finale si svolgerà nell’autunno 2008 a Venezia, in collaborazione con la facoltà di arte e design dello IUAV di Venezia. Con l’occasione, oltre a un ricordo di Alex Randolph, saranno organizzati incontri, mostre e seminari.

Tutte le aziende che collaboreranno alla manifestazione riceveranno informazioni sui giochi partecipanti ed avranno occasione di visionarli.

Gli autori potranno ritirare i prototipi in occasione della cerimonia finale; tutti i prototipi non ritirati non saranno restituiti.

Il Premio avrà la collaborazione del Musée Suisse du Jeu (Museo Svizzero dei Giochi) che organizzerà un’esposizione con i giochi finalisti.

I giochi dovranno rispondere ai seguenti requisiti. In caso contrario verranno esclusi dalle fasi finali.
Il gioco
- Deve essere originale ed inedito.
- La durata non può eccedere i 90 minuti.
Il regolamento
- Deve essere battuto a macchina o a computer e scritto in italiano e/o inglese.
- Deve essere chiaro e completo (contenente anche l’elenco dei materiali ed il numero dei giocatori) e la giuria non deve avere problemi nella sua interpretazione.
- Non può eccedere le 10.000 battute.
Il prototipo
- Deve essere interamente contenuto in una scatola di cartone rigido sulla falsariga dei giochi normalmente in commercio. La scatola dovrà aprirsi facilmente, ma anche restare chiusa senza problemi. Deve essere comoda da riporre e trasportare: vanno quindi assolutamente evitati contenitori troppo grandi o troppo pesanti (indicativamente le dimensioni non dovrebbero eccedere 40x30x10 cm).
- Deve essere funzionale, deve cioè consentire alla giuria di giocare senza difficoltà. Ad esempio le pedine devono stare bene in piedi, le caselle devono essere di misura adeguata alla pedine, le carte non devono essere troppo sottili, i colori devono essere ben distinguibili, ecc.
- Non è necessario che sia realizzato come un prodotto finito, l’aspetto grafico sta in subordine alla funzionalità.
- Le componenti devono essere accuratamente confezionate e suddivise in modo tale da facilitare il più possibile i preparativi iniziali del gioco.
- Il tavoliere, se necessario, va piegato, in modo da poterlo sistemare nella scatola.
- L’organizzazione non è responsabile di smarrimenti o danneggiamenti dei prototipi durante la manifestazione.
Dati degli autori
Sulla scatola e sul regolamento vanno indicati nome del gioco, cognome e nome, indirizzo completo, numero di telefono ed eventualmente indirizzo email dell’autore.
Un consiglio: Prima di spedirlo, fate provare il vostro gioco ai gruppi test senza intervenire in alcun modo nella spiegazione e nello svolgimento e state a vedere come funziona la partita!
In questo modo avrete utili indicazioni su come perfezionare la vostra “creatura”.

CRITERI DI VALUTAZIONE DEI GIOCHI
La giuria giudicherà i giochi tenendo conto delle seguenti caratteristiche (in ordine di importanza):
- Originalità dei meccanismi di gioco.
- Giocabilità, equilibrio e funzionalità dei meccanismi.
- Divertimento.
- Interazione tra i giocatori.
- Pubblicabilità, ovvero la possibilità che il gioco possa essere preso in considerazione dagli editori.
- Pertinenza dell’eventuale ambientazione.
- Qualità del prototipo.