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BANDO

ARCHIMEDE 2002 è bandito da studiogiochi - Festival Italiano dei Giochi e ha per tema l'ideazione di un gioco da tavolo. La partecipazione è aperta a tutti gli autori dilettanti (senza limiti di residenza o età).

Il premio consiste in un attestato, che ha ormai acquisito valore internazionale Oltre al Premio Archimede, la giuria assegnerà la menzione speciale Sebastiano Izzo e numerosi altri riconoscimenti: trofei e premi vari saranno offerti a tutti gli ideatori dei giochi che otterranno una menzione.

GNOMONI NELLA “LISTA” DELLO SPIEL DES JAHRES
Il gioco co-vincitore della VI edizione (Gnomoni di Duilio Carpitella), non solo è stato pubblicato dalla prestigiosa casa editrice viennese Piatnik, ma è anche stato inserito nella “lista” (una sorta di nomination all’oscar) 2002 dello Spiel des Jahres, il più prestigioso premio ludico del mondo... e non è detto che la sua strada si fermi qui.

La giuria è presieduta da Alex Randolph e composta da Giuseppe Baù, Raffaele Cadamuro, Leo Colovini, Dario De Toffoli, Nicolaas Neuwahl, Ennio Peres e Dario Zaccariotto.

Il termine per far pervenire i prototipi è stato prorogato al 14 agosto 2002.

Per ogni gioco ammesso verrà rilasciata una scheda di valutazione e un attestato di partecipazione (a certificazione della presentazione del gioco in quella data).
A tutti gli autori ammessi verrà regalato il nuovo libro di Leo Colovini I giochi nel cassetto – riflessioni di un autore di giochi per chi vuole diventarlo, attualmente in fase di pubblicazione.


IL 5 OTTOBRE AL CASINÒ DI VENEZIA
LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE

Fra i giochi accettati i migliori avranno accesso alle fasi finali che si svolgeranno il 4 e 5 ottobre 2002 a Venezia, nel salone delle feste di Ca’ Vendramin Calergi il prestigioso palazzo del ‘500 sul Canal Grande oggi sede del Casinò Municipale.

venerdì 4 ottobre ore 16.00 riunione finale della giuria internazionale
sabato 5 ottobre ore 10.00 esposizione dei giochi finalisti e incontri con gli autori
sabato 5 ottobre ore 16.00 cerimonia di premiazione
sabato 5 ottobre ore 18.00 conclusione

Nel corso dell’esposizione e della cerimonia, gli autori finalisti avranno potranno far provare i loro giochi al pubblico, ai giornalisti e ai responsabili delle case editrici che saranno invitati.

Le schede dei giochi finalisti saranno inviate alle principali case editrici operanti in Italia.
Tutti i giochi saranno restituiti agli autori.

I giochi vanno indirizzati a:   
Festival Italiano dei Giochi - PREMIO ARCHIMEDE 2002
c/o studiogiochi - S. Polo 3083 - 30125 VENEZIA

Con il gioco vanno inviate € 60 a titolo di parziale copertura delle spese (€ 50 per giochi successivi al primo).
I giochi provenienti dall’estero che eccedono i 34x24x4,5 cm e/o i 2 kg, devono pagare una maggiorazione di € 25.
Allegare al regolamento assegno bancario non trasferibile intestato a studiogiochi o inviare un vaglia postale.

REQUISITI

I giochi che non risponderanno ai seguenti requisiti, non potranno essere adeguatamente provati e quindi NON riceveranno la scheda di valutazione e NON verranno ammessi alle finali.

L’autore
• L’autore deve essere un dilettante (cioè non deve svolgere questa come attività prevalente ovvero non deve essere già noto a livello internazionale, ecc.).
   
Il gioco
• Il gioco deve essere inedito, e non può essere un’espansione o una variante di giochi già esistenti.
• I giochi verranno valutati soprattutto tenendo conto dell’originalità dei loro meccanismi.
   
Il regolamento
• Il regolamento deve essere scritto in italiano e/o inglese e stampato dal computer.
• Il regolamento non può eccedere le 25.000 battute inclusi gli spazi.
• Il regolamento deve essere chiaro e completo (contenente anche l’elenco dei materiali ed il numero dei giocatori) e la giuria non deve avere problemi nella sua interpretazione.
   
Il prototipo
• Il prototipo deve essere funzionale, deve cioè consentire alla giuria di giocare senza difficoltà. Ad esempio le pedine devono stare bene in piedi, le caselle devono essere di misura adeguata alla pedine, le carte non devono essere troppo sottili, i colori devono essere ben distinguibili, ecc.
• Non è necessario che il prototipo sia realizzato come un prodotto finito, normalmente cioè l’aspetto grafico sta in subordine alla funzionalità. Diverso il discorso se si tratta di una proposta basata proprio su una qualche forma del suo aspetto.
• Il prototipo deve essere contenuto in una scatola. La scatola deve aprirsi con facilità e nel contempo rimanere ben chiusa.
• Le componenti devono essere accuratamente confezionate e suddivise in modo tale da facilitare il più possibile i preparativi iniziali del gioco. Per esempio è opportuno confezionare separatamente la dotazione iniziale di ogni giocatore.
• Sulla scatola va indicato il nome del gioco, il nome e l’indirizzo completo dell’autore.
• L’organizzazione non è responsabile di smarrimenti o danneggiamenti dei giochi durante la spedizione.
   
Un consiglio
• Prima di spedirlo, fate provare il vostro gioco ai gruppi test senza intervenire in alcun modo nella spiegazione e nello svolgimento e state a vedere come funziona la partita! In questo modo avrete utili indicazioni su come perfezionare la vostra “creatura”.